Ettore

Ettore

lunedì 2 marzo 2015

Chi trova un lavoro trova un tesoro!

Oggi parliamo di lavoro... lo so, lo so che ce n'è poco, quello che c'è è pure malpagato, che siamo messi male, che si stava meglio quando si stava peggio... Ma devo dire che tra chi non fa nulla e magari si lamenta pure, però non cerca di cambiare la sua condizione, e chi si sbatte alla ricerca di una soluzione, anche reinventandosi, mi sento di appoggiare il "Fancazclub"!
"Ecco!" Direte "L'abbiamo persa!". Per fortuna non è cosi... non ancora. Il mio ragionamento è comprensibile e vedrete che mi dovrete un po' di ragione.
Un passettino in dietro... qual'è l'identikit del "Fancazzista" ?
Se qualcuno di voi si riconoscerà non prendetevela, non è che da domani vi toccherà girare con una lettera scarlatta sul petto, avete fatto poco fino ad oggi... andate avanti cosi! L’Italia, evidentemente, ha bisogno anche di voi... Così ci saranno più opportunità per gli altri!
Comunque, dicevamo, il Fancazman è un personaggio a cui apparentemente non manca nulla, è sempre ben vestito, curato, riesce incredibilmente a seguire ogni moda del momento, non guida un'utilitaria a metano in via d'estinzione ed è presente ad ogni evento pubblico, a qualsiasi ora del giorno e della notte...anzi se lui non c'è la situation prende il volo! Chi lo incontra (nonostante la tendenza sia quella di leccargli il culo perché improvvisamente diventano personaggi di spicco, starlet... c'è pure chi lo invidia), si chiede "Ma come cazzo fa?" .
Se ti metti a parlare con lui ti dirà che:
- non trova lavoro (perché non lo cerca!),
- che propongono solo contratti semestrali (normalmente si inizia così...ti va anche  bene se consideri che io agli uomini concedevo solo tre mesi di prova!),
- che lo Stato gli sta addosso e non sa dove andrà a finire (questa l'ha sentita dire e la ripete per sembrare più vittima di quello che dà a vedere!)
Allora intanto, segreti di Fatima non ce ne sono, uno così o ha la possibilità di farsi mantenere vitanaturaldurante dai suoi genitori ... che lo amano e soprattutto hanno un sacco di soldi, pur sapendo che senza di lui potrebbero estinguere il debito pubblico dello Zimbabwe!
 Non mi ricordo chi me lo disse, ma concordo: una generazione fa e una disfa!
O spaccia... Dai, c'era bisogno che ve lo dicessi io insieme alla storia di Babbo Natale che non esiste, i bambini non li porta la cicogna e lavarsi la germanotta con la Coca-Cola dopo aver fatto sesso non rientra nei metodi anticoncezionali tradizionali?! Suvvia!
Oppure riempie di randellate la nonna e gli ruba la pensione, ma lo trovo improbabile perchè oggi giorno con le pensioni non si fa una gran bazza!
Poi invece ci sono quelli che non sopportano la loro condizione e cercano quotidianamente l'IDEA che li faccia emergere e sicuramente vanno lodati, hanno tutto l mio rispetto, ma improvvisarsi imprenditori del fai da te, al giorno d'oggi, senza un bel fondo da cui attingere, è una follia. Vi dimostrerò che fallire è un attimo!
Anni fa, mi ero intestardita nella produzione di bijou ... orecchini, collane, braccialetti... tutte cosine belline e non troppo difficili da produrre se si ha un po' di fantasia. Allora, se si considera che dovevo spostarmi per andare a comprare  le materie prime (una volta sono anche andata in fiera a Verona per comprare delle pietre dure), mi sono dovuta organizzare per poter imbastire un bel banchetto espositivo ai mercatini...vai ai mercatini...pranza fuori casa...tutto questo senza contare la mano d'opera, avrei dovuto far pagare un paio di orecchini a peso d'oro! Ma poi chi li avrebbe comprati? Nessuno! Quindi grande sbattimento, spese altissime (ricordo benissimo che per fare una collana con coralli e turchesi spesi solo di materiale 50 euro...alla fine me la sono tenuta!) e nessun guadagno!
Quindi l artigianato non attacca!
Invece un’attività di successo che avevo intrapreso per pagarmi le spese dell’università e che effettivamente mi garantiva un reddito invidiabile caratterizzò un breve periodo "cubista" della mia giovinezza : ingaggiai amiche ed altre ragazze che impezzavo in discoteca, per creare un "corpo di ballo". Gestori di locali e organizzatori di feste mi chiamavano quando avevano bisogno di ragazze per l animazione e io smistavo le chiamate alle mie griz! La cosa mi teneva  impegnata 3 sere a settimana, si viaggiava parecchio (tutto spesato), ma economicamente mi dava grandi soddisfazioni.... Nel mio piccolo ho fatto la maîtresse e cinicamente vi dirò che il vecchio detto "Tira più un pelo...che un carro di buoi" non è ancora passato di moda quindi il 'mercato della carne' potrebbe ancora essere una soluzione!
Su fb vedo tantissimi tentativi di creare business, ma bisogna fare attenzione perché non corrispondono quasi mai ai bisogni reali degli acquirenti, che sono poi il motore del mercato. Nel secondo esempio che vi ho fatto, io è le mie ballerine costituivamo una necessità, perché all’epoca andavano i locali con l’animazione, al giorno d’oggi no!
Molte ragazze propongono prodotti niente male, le borsette per esempio! È vero che nel momento stesso in cui si crea una borsetta automaticamente si crea una necessità in una donna, se per di più te la fai personalizzare "ti serve proprio" , anzi quasi quasi "ne stavi cercando proprio una così", ma in un periodo di crisi come questo non si può comprare un borsa alla settimana e non si mangia vendendone 4 al mese, che per quanto puoi farle pagare ti daranno un introito netto di 10euro cadauna... esagerando!
Gli italiani non sono come i cinesi, non ce la facciamo a reggere i loro ritmi di lavoro giorno e notte mangiando solo riso in bianco... se si vuole un prodotto d'artigianato i prezzi devono per forza lievitare... E scusate ma se la gente lima sui prezzi delle prestazioni mediche, preferirà acquistare la borsetta di plastica Made in China o la canotta sintetica che quando sudi si scioglie sotto alle ascelle rilasciando sostanze cancerogene, piuttosto che optare per la qualità .
Allora, prima di iniziare qualsiasi attività bisogna chiedersi: Sto cercando di vendere un “oggetto” o sto generando il “desiderio del prodotto” nell’acquirente? Pensate che esistono figure, pagate dalle aziende, per creare queste necessità , per generare emozioni...perdonatemi, ma la vostra è fatica sprecata.
E allora ,lo so che è molto triste da ammettere, ma ci guadagna molto di più in salute ed anche dal punto di vista economico, chi sta immobile e aspetta che qualcosa accada.

Se al momento non volete stare con le mani in mano datevi al volontariato... Non sembra ma vi si aprirà un ventaglio di nuove possibilità da cui attingere per il futuro.


Nessun commento:

Posta un commento