Per esempio: LA DEPILAZIONE!!!
Ok, prima la situazione era un tantino diversa, tra una ceretta, una pedicure e un trattamento viso, trascorrevo con serenità i miei sabati mattina dall'estetista e non ero mai in disordine ... anche perché quando sei libera e in cerca, non sai mai quando incontrerai il principe azzurro, potrebbe capitombolarti tra capo e collo improvvisamente, vorrai mica farti beccare con la principessa che sembra un Furby!?Guai!
Ora, invece, un po' perché è tempo di salvaguardare il capitale, un po' perché non faccio in tempo a dire "Dopo lo faccio" che è già terminata la giornata, un po' perché effettivamente le forze mi fanno terminare la giornata almeno due in anticipo rispetto a prima e sicuramente perché quando mi salta addosso, Oscar, sembra non notare la vegetazione incolta, insomma mi depilo da me solo quando somiglio ad un Grizzly ... E lo faccio con il mio affezionatissimo e dolorosissimo Silky!
Martoriate da anni di strappi, le ascelle praticamente sono diventate insensibili, ceretta o Silkepil non fa nessuna differenza, non sento nulla, credo che l'innervazione relativa a quelle zone si sia data per dispersa circa 10 anni fa, potrei serenamente farci un tatuaggio : LEAVME sulla destra e HERE sulla sinistra , così che sia chiaro il messaggio quando sarò spaparanzata su un lettino alle Mauritius!
La zona bikini è ancora un po' sensibile, ma le manovre risultano comunque sopportabili. Per quanto riguarda... Diciamo... La frangia della principessa, riesco a deforestarmi da sola, invece, per ovvie difficoltà visive, tutto ciò che è ben celato tra i coscioni lo lascio volentieri nelle mani dell'estetista!
Ci sono però due zone gemelle che mi sono messa a silkepilare da poco, per un fatto meramente economico, le gambe! Fortunatamente lì, i peli, mi crescono solo dal ginocchio in giù, nella parte superiore conservo con gelosia quelli prepuberali, detti anche 'peli matti', che fra l'altro ho rinnovato di recente perché in gravidanza non crescevano più e quelli che c'erano li ho persi! Uno spettacolo!
Prima li facevo a lametta, senza pietà, mi crescevano dei fusti che a confronto il tronco di un cactus pungeva meno, praticamente giravo armata.
Poi sono passata alla ceretta, che è sicuramente la soluzione migliore, in un solo strappone porta via una distesa di peli limitando la sofferenza... Perché , anche se non si direbbe, è una zona dolorosissima!
Ora vado di Silky , che strappa un pelo alla volta esattamente come se fosse una tortura, in più se il pelo l'avete lasciato maturare senza criterio, il macchinino non si tira dietro solo il pelo, ma anche i follicolo cresciuto allo stato brado e brandelli di cute in cui questo è germogliato!
Allora in questo caso per procedere alla depilazione è bene partire dalla zona 'stinco', i peli, che sotto di se non hanno tanta ciccia, sono probabilmente i più deboli e se ne vanno senza opporre troppa resistenza. Anche quelli delle zone laterali esterne non sono eccessivamente incarogniti, probabilmente la pelle abituata a sfregare sui jeans è meno delicata. Quando invece mi sposto nella zona mediale , cioè la laterale interna del polpaccio, a volte vorrei piangere! È indispensabile cercare di 'distrarre' il nervo che 'nutre' quella zona per poter terminare le manovre.
Avete presente quando il vostro bravo dentista, per non farvi sentire il forellino dell'anestesia vi tira il labbro e lo fa vibrare, oppure vi pianta il manico dello specchietto sul palato vicino alla zona dove deve fare l'anestesia? Ecco, sta distraendo il nervo con uno stimolo... È un po' difficile da spiegare, ma è così, lui porta l'attenzione delle fibre che trasmettono lo stimolo doloroso su un altro stimolo e voi non sentite la forata!
Magia? No! LA MENTE, MENTE!
Comunque, ritornando a noi.
L'approccio al polpaccio risulta siffatto:
1. Impugnare con fermezza Silky nella mano destra per dimostrargli che sapete il fatto vostro, non deve assolutamente sentire che avete paura di lui.
2. Con la sinistra pettinate bene la peluria dall'alto verso il basso in modo da dare un verso unico al vello così che la macchinetta se li pigli quasi tutti al primo passaggio perché dopo il terzo passaggio sullo stesso punto, a parte che le cellule della pelle iniziano a suicidarsi perché il disco di lame che ci sfrega sopra diventa incandescente, poi compaiono i segni prodromici del collasso (stelline davanti alla vista, acufeni, nausea...).
3. Con la sinistra (Attenzione!) agguantare il ginocchio e premere molto, molto forte dietro ad esso per cercare di bloccare l'arteria poplitea e quindi la circolazione del sangue verso i nervi periferici.
4. Quando sentite la gamba leggermente informicolata attaccate pure la peluria con Silky.
Se non siete abbastanza forti potete utilizzare un laccio emostatico, ma a questo punto dovete cercare di bloccare la femorale sopra al ginocchio altrimenti il cordino vi rovina la depilatura. Se la gamba diventa blu, è da buttare e avete risolto il problema.
Con qualche accortezza dovreste uscirne indenni.
Un Silky sfamato non morderà mai la mano del padrone!
Ps: l'altra sera Oscar la menava che gli piacerebbe tenersi i baffi lunghi, a riccio, l'ho minacciato... Gli ho detto che se ci prova gli libero Silky sotto il naso mentre sta dormendo! GRAGRAGRAGARAGARAGRAGRAGRA...Che mal!
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