In questa casa dedicherò una stanza speciale alla lettura e la riempirò di libri.
Ne voglio tanti, di tutti i tipi, dai classici alla narrativa odierna passando per le scienze alternative. Voglio una stanza ove poter trovare pace alle quotidiane inquietudini, dove vivere avventure attraverso gli occhi dei protagonisti, dove posso trovare le risposte ai miei perché.
La mia piccola biblioteca si aprirà su un terrazzo in riva al mare, lontano da sguardi indiscreti, vicini invadenti, automobili roboanti. Metterò solo due sedie a dondolo e un piccolo tavolino dove poter appoggiare la tazzina del caffè dopo cena e chissà , magari un piccolo posacenere (arrivata ai 70 chi m'ammazza!?).
Voglio trascorrere il resto dei miei giorni li... a leggere.
Magari potrei prendere un'altra laurea, una laurea in psicologia per capire cosa mi passa per la testa, oppure in filosofia, per poter sorprendere con ragionamenti bizzarri i miei nipotini.
E continuare a vivere così, con il sole in fronte.
PS: in tutto ciò Oscar dov'è? Oscar non sa stare fermo, le sue giornate le immagino più caotiche delle mie, intanto va tenuta in considerazione la sua indole da HOUSE-MAN , quindi credo che al mattino lo si potrebbe trovare al porto che contratta con i pescatori per un rombo ancora palpitante, o al mercato a scegliere frutta e verdure di stagione; forse solo alla sera, dopo cena, potrebbe trascinarsi accanto a me e leggere qualche pagina di un manuale di suo interesse, prima di crollare nel sonno dei giusti.

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