Diciamo che può capitare a tutti di puzzare un po', magari in una giornata molto calda, oppure a causa di uno stress, o al termine di una giornata lavorativa particolarmente tosta, anche se da questa categoria sento di poter escludere tutti i lavoratori del settore terziario, oppure dopo cinque minuti che indossi una maglietta sintetica acquistata per ben 5€ su Wish (puro made in Cina). La mamma ce lo insegna fin da piccoli di lavarci bene le ascelle, mettere il deodorante e, nel dubbio, portarci dietro un cambio, ma pare che non sia una regola uguale per tutti.
Lo dico sinceramente, è successo anche a me e mi ha sempre provocato un notevole imbarazzo tanto che cercavo di isolarmi da ogni essere dotato di olfatto, di sbrigare ciò che stavo facendo e scappare a casa per potermi buttare in doccia, e perciò quando mi si avvicina qualcuno che pesta come Ettore dopo una giornata di mare, mi chiedo se abbia le nari felpate o se pensa che siamo tutti coglioni, in questo caso soprattutto quegli elementi che tentano di coprire l'olezzo con il profilo. Un mix ad alto potere conatogeno!
Comunque dopo la nascita di Penelope il mio corpo subì delle vere e proprie mutazioni, tra queste probabilmente anche l'attività delle ghiandole sudoripare, perché puzzavo come un bisonte bagnato, uno scaricatore di porto il 14 agosto, il ragù della mamma, e avevo due piedi inavvicinabili, tipo che me li lavavo almeno due volte al giorno, e con loro anche le infradito, ma anche da stesa, sul divano, sentivo il loro odore, credevo fosse Ettore, invece erano quelle due caciotte! Li odiavo, odiavo i miei piedi che giorno dopo giorno sembravano decomporsi senza un apparente motivazione, o almeno, non una motivazione valida.
Perché in realtà ,Madre Natura non lascia nulla al caso, e se c'è un senso indispensabile affinché avvenga l'imprinting tra madre e figlio è l'olfatto!
Allora io comprendo la necessità di amplificare il mio odore e capisco che tramite la voce delle mie ascelle Penelope riconosceva la sua mamma sviluppando con lei un legame fisico, evidentemente nel mondo animale la mamma HA DA PUZZÀ !
Ma i piedi?
Ho capito che, se si perdeva, la bestiola, poteva ritrovare la via d'uscita seguendo la scia che i miei piedi lasciavano impressa a terra, ma da che mondo è mondo un cucciolo di uomo prima di poter inseguire la mamma ci mette quei 8-9 mesi! E siccome le mie estremità si sono espresse solo nei primi tre mesi dalla sua nascita, fortunatamente, non aveva molto senso quest'optional che Sua Maestà Natura ha deciso di donarmi!
Ecco, credo di poter aggiungere un altra simpatica caratteristica al periodo del l'allattamento, dopo gli svenimenti, la perdita dei capelli, e le tette che si gonfiavano in maniera alternata... La puzza, a prescindere dalle tendenze ecologiste!
Ps: Comunque lavarsi non significa intingersi, immergersi e lasciarsi accarezzare dalle acque, significa sfregare!!!
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