Ettore

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domenica 4 gennaio 2015

La biologia non è un opinione

Mentre sono qua, seduta a terra ad osservare Penelope che si sposta con il suo buffo andamento "galanoide", ripenso all'articolo che ho letto ieri sera su Gioia e che mi ha fatto riflettere un bel po'.
Era un' intervista ad una ... Come posso chiamarla?... Biologicamente sarebbe una donna bella e fatta, poi che non sia sposata e si faccia chiamare "ragazza" è un altro paio di maniche, comunque a 37 anni ci si può far dare tranquillamente del lei. Insomma, questa ha deciso di farsi congelare gli ovuli, raccontava la sua esperienza e diceva che nonostante il prezzo che non rende la cosa un'opportunità "popolare", è una possibilità in più che non voleva precludersi perché prima doveva terminare il suo percorso professionale poi... POI COSA? POI COSA, DONNA MONONEURONICA?? POI SEI FATTA COME UNA GALLINA VECCHIA! STANCA E FIAPPA, PRONTA PER LA PENTOLA, altro ché, NON PER CORRERE DIETRO AD UN FIGLIO! 
Ecco io quando leggo certe dichiarazioni mi sale il sangue al cervello. 
È possibile che certe persone siano così egoiste da non riuscire a fare 2+2 , da non essere in grado di ragionare con obiettività !? Hai trentasette anni e devi finire di fare i cazzi tuoi, mi sta bene, ma metti che per terminare questo percorso ti servo altri 5 anni, metti che la prima inseminazione non va proprio a buon fine e passa un altro annetto o due, poi metti che, come spesso succede rimani incinta di due gemelli... Tu pensi che a 43 anni tirare su contemporaneamente due pargoli sia semplice? E quando ne avranno 15, nel pieno della bufera ormonale che li rende antipatici e instabili come l'uragano Katrina, e tu 58, cosa pensi di fare? E quando avranno bisogno di chiederti dei pareri relativamente al loro percorso, e tu che grazie all'età inizierai a sbatacchiare, e manco ti ricorderai i loro nomi, che aiuto pensi di dargli? E poi toccherà a loro avere dei figli, ma si troveranno a dover scegliere tra accudire te o farsi una famiglia loro.
Se non si era capito, non sono d'accordo.
Esiste un momento nella vita di un bambino in cui deve imparare che l'ERBAVOGLIO ESISTE SOLO NEL GIARDINO DEL RE! È bello essere determinati, perseguire un obiettivo, ma bisogna cercare di capire che certe leggi biologiche non vanno sottovalutate. 
Continuare a dirsi "Questo non è il momento!" significa posticipare egoisticamente la maternità per sempre, perché per una cosa o per un'altra non sarà mai il momento giusto! 
Fra l'altro, parliamone, la maternità è e deve rimanere un dono, un regalo che la vita fa alla donna, un pacchetto di momenti ed emozioni destinate solo ed esclusivamente a noi utero dotate e talvolta,purtroppo, non a tutte. La possibilità di donare la vita, non di possedere un figlio, perché i figli non sono cosa nostra, ma spetta a noi amarli e farli crescere nel migliore dei mondi, dandogli le regole di una vita sociale. 

Ps: Faccio un'ultima riflessione...Quando parlate davanti a loro, il vostro modus vivendi, quello che scrivete su Facebook , ricordate sempre che per loro è un modello, giusto o sbagliato, davanti ad i loro occhi diventa un assoluto... Chiedetevi se state dando il buon esempio... Riflettete anche voi! 

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