Ettore

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mercoledì 31 dicembre 2014

Le alcoliste seriali, anzi, serali

Bloccata a letto da un terribile virus gastrointestinale stavo rischiando di saltare l'ultimo appuntamento dell'anno, ieri ero uno straccio, una larva contorta sotto le coperte, neanche quando ho partorito non sono stata così male, poi stamattina tutta dolorante, ma quantomeno lucida, sono riuscita a trascinarmi in salotto... Ed eccomi qua!
L'ultimo suggerimento salva vita, ma soprattutto salva reputazione, è dedicato alle alcoliste dell'ultima ora, anzi dell'ultima sera, quelle che bevono solo per dare libero sfogo a bisogni che cercano di reprimere da una vita per poi nascondersi dietro alla scusa del bicchiere di troppo.
A parte che queste persone mi fanno un po' pena, una vita vissuta a metà mettendo in scena quotidianamente un IO che non gli appartiene solo per piacere agli altri. Poveri voi! Io non ho mai dovuto fingermi ubriaca per fare ciò che mi andava, a prescindere dal parere altrui.
Queste le vedi lontano un km, partono cariche già all aperitivo, mangiano gli antipasti, ma all'arrivo dei primi iniziano a piluccare, i secondi manco li assaggiano... E non hanno ancora toccato un goccio d'acqua!
Cercano di rimanere compassate fino alle 22.45, poi quando il cantante del piano bar attacca con la prima base, in genere un mappazzone italiano iperpopolare, si strappano i vestiti simulando un immotivato attacco di caldo, più probabilmente accomunabile ad una caldana data l'età delle Miss in questione.
Sono tutte un fremito ma riescono a stare sedute fino a mezzanotte contando a squarcia gola e dimenandosi come se avessero la tarantola in corpo con il solo scopo di attirare l'attenzione di ogni essere di sesso opposto in maggiore età .
Poi allo scoccare della mezzanotte si trasformano come Gremmlyns e cavalcando la scusa degli auguri scattano da tavola alla ricerca di una preda.
Inutile ricordarvi che mogli e fidanzate varie vi tengono sott'occhio esattamente da quando vi siete messe a fare gesti osceni sulle note della Carrà .
A fine serata avete ricevuto più palpeggiamenti voi di una pesca al banco frutta della Coop, vi avranno scattato quelle 10-15 foto mentre facevate la lap dance con l'attaccapanni e domani non vi spiegherete uno strano livido sulla chiappa destra, frutto di un caschè finito male!
Non so ancora se le mie condizioni fisiche mi permetteranno di partecipare al cenone di San Silvestro e mi dispiacerebbe molto mancare... Eventualmente improvviserò un trenino in casa al grido di PEPPEEEE PE PE PE PE PEPPEEEE PE PE PE PE !!!
Buona fine e buon inizio!

2 commenti:

  1. Sono orgogliosa pure io di non aver mai fatto parte della categoria, in verità ne ho conosciute anche poche. Quanto al virus, cara Denny, mi fai ricordare che proprio il 31 Dicembre 2008, quando Anais aveva 4 mesi, saltai il mio primo cenone (e dovevo pure cantare con i Nausicaa in un locale di montagna) proprio perchè ero una larva. Da allora, (puntualmente ogni anno con i pupi il virus arriva) io temo il virus in un modo che non posso spiegare. Ci fu un anno in cui, dopo i ambini (e quindi notti insonni, lavatrici, amuchina ovunque) lo prendemmo noi genitori...due larve che svenivano sul water mentre i pupi si erano già ricaricati. era l'nferno. vennero i nonni in soccorso, tutti e 4 , e la settimana successiva erano stesi pure loro (e noi senza nessuno mentre dovevamo andare al lavoro). Ecco, io ogni volta dico: è stato meglio il parto, non c'è paragone...nessuno mi capisce, ma vedo che tu si! Allora, oltre agli auguri per un meraviglioso 2015 insieme alla tua bella famigliola, io da amica e mamma comprensiva mi auguro e ci auguro di beccare quanti meno virus possibili (soprattutto gastrointestinali) e io so che tu apprezzerai, non è vero?

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  2. Apprezzo eccome!!! Mamma mia che dulor!
    Tanti auguri anche a voi e tanti baci!!!

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