Ettore

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giovedì 27 novembre 2014

Oscar comunica in modo SCHtrano

 Se Penelope inizierà a parlare non sarà di certo grazie al babbo !  
Fin da piccola, piccola, anzi era minuscola, ho notato che il modo che Oscar usava per comunicare con lei era un po' strano, potremmo definirlo onomatopeico , sicuramente molto diverso dal mio!  
È anche vero che noi mamme siamo imbattibili con le vocine sceme da "cartone animato"; sabato, in piscina, eravamo tre mamme con le relative cucciole e sovrastavano sopra al vociare dei bimbi i nostri "Oooohhh", "Aaaahhh","Che bello solo!", "Che bravina ama!" ...a chiudere gli occhi sembrava una puntata del Fantabosco! E poi, personalmente, invento delle canzoncine che Tonio Cartonio mi fa una pippa! 
Ma il babbo...il babbo è ancora più SCHtrano! 
Per dire: quando piange, io le parlo, la bacio, la rassicuro a volte tento anche di farla ragionare ... Oscar... Oscar gira per la casa con lei in braccio emettendo suoni strani, a metà tra un pellerossa lanciato verso il nemico e uno scimpanzé incazzato, comunque non è molto rassicurante... A volte penso che stia tentando di stordirla!
Per farla sorridere si attacca alla carrozzina è la shakera come se fosse un twerkatore folle ed emette un suono con il naso tipo... Non saprei, non è semplice da spiegare... Sapete quando vedete un bimbo con due bei coscioni che vi viene voglia di mangiarli e si assume quell'espressione tipica da "At magnaris!", ecco Oscar è così... Complessivamente ne deriva un'immagine romanticissima!
E anche in questo caso non dice molte parole!
Poi c'è la mossa della Bardella che consiste nel tenere rilassati tutti i muscoli della faccia e scuotere rapidamente la testa a destra e sinistra facendo il suono del tacchino :"BBBRLRLR, BBBRLRLRL!"... Che amore...O_o
Io non demordo , continuo con i libri... Non vorrei che si mettesse a fare il tacchino all'asilo... O il twerking! 

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