Ettore

Ettore

giovedì 20 novembre 2014

Il turismo odontoiatrico

Rimango ancora nell'ambito odontoiatrico, che vedo suscita sempre un certo interesse, ma stavolta invece di mostrarvi le mie fauci tratterò il problema della migrazione delle bocche italiane verso i paesi dell'est... Poiché di problema si tratta!
La nuova moda del 'turismo dentale' che lede i dentisti italiani, ma soprattutto il paziente ignorante, nel senso che non sa, o non vuole capire, che se i prezzi delle prestazioni sono differenti un motivo ci sarà... E signori miei, i motivi sono molteplici!
Mi fa molto ridere la faccenda perché fate tanta attenzione a non acquistare la magliettina sul banco dei cinesi, perché "Chissà di che materiale è fatta!", ma andreste a farvi fare i denti anche in uno sgabuzzino nei sobborghi di Città del Capo.
Il punto è che quando andate da un'impiantologo in Italia, quasi sicuramente, in base alle possibilità dei vostri tessuti ( se avete un'osso di merda non è che si possono fare i miracoli) potreste uscire con un'Hermes in bocca... Quando, invece, scappate a farvi frugare in bocca oltre confine, al massimo potete tornare con una Luis Xuiton! Un bel tarocco!
Analizziamo pro e contro della faccenda.
PRO: ... ecco ho finito di analizzarli! Non ce ne sono!
CONTRO: prepariamo un bel elenco (i pareri che leggerete oggi non sono solo farina del mio sacco, ho contattato delle colleghe per essere sicura che il mio fosse un pensiero comune) 
1- quando si esegue un lavoro di implanto-protesi in genere non vengono immediatamente montati i denti, oppure se è in una zona estetica si mette un dentino provvisorio, piccolo, che non tocca l'arcata opposta, e si chiede al paziente di fare molta attenzione a non masticare in quella zona perché l'impianto deve osteointegrarsi, cioè si deve dare il giusto tempo all'osso perché  si rafforzi intorno alla vite, vi si attacchi fisicamente in modo da renderla salda alla mandibola o alla mascella. Invece quando andate la, vi buttano su sei/sette impianti alla volta e dopo una settimana tornate a casa con i denti in bocca ( anche 'denti' è una parolona, diciamo che tornate con i confetti in bocca) . La biologia non è un'opinione, andare contro natura significa perdere in partenza. L'implantologo, che lavora sfruttando i principi dell'ortopedia, sa che ci vogliono mesi prima che quell'impianto possa essere utilizzato per masticare, esattamente come se ti rompi un braccio, ti viene ingessato e per X mesi non lo puoi muovere!
2- Gli standard di sterilità sono gli stessi che seguiamo noi? Sapete quanto costa al dentista, all'anno, tutto il materiale MONOUSO? Fior fiore di quattrini! Ma la tutela del paziente e dell'operatore dalle contaminazioni crociate è la regola fondamentale di ogni studio che si rispetti (questo dovreste esigerlo anche in certi studi italiani). I guanti verrano usati solo nella vostra bocca o dopo una lavatina con acqua e sapone vengono usati anche per il paziente successivo? La canula aspira saliva è usa e getta o ha fatto la fine dei guanti? Tutti i telini, i bicchierini di plastica, le tovagliette... vengono cambiati per ogni paziente o solo a fine giornata? I ferri sono sterili o solo sciacquati? Le autoclavi per la sterilizzazione sono funzionanti e a norma o stanno lì per bellezza? In Italia tutte le mattine le assistenti sono obbligate a fare dei test per assicurarsi che le macchine funzionino e ad ogni ciclo si fa un'ulteriore test che ne accerta la buona riuscita... e il tutto viene registrato!
" Inclusi nel prezzo ci mettiamo il virus dell'HIV o l'Epatite C? Quale preferisce? Offre la ditta!"
3- Per non parlare poi dei materiali di bassa lega utilizzati nella realizzazione dei manufatti! 
4- Poi ancora protesi che seguono discutibili leggi fisiche scaturite dalla fantasia del 'dentaio' e destinati quindi ad essere persi in breve tempo.
5- E i controlli? Lo sapevate che in Italia non vi toccherà più neanche un dentista perché in caso di contenzioso ci vanno di mezzo tutti quelli che hanno messo mano!?
Ce ne sarebbero tante altre di cose da dire.
Per fare le cose fatte bene ci vogliono tempo e soldi, spesso prima di mettere gli impianti il paziente deve passare attraverso diversi step che portano via mesi su mesi, magari ha bisogno di diverse sedute d'igiene o addirittura di interventi di parodontologia perché ha la parodontite, oppure deve mettere l'apparecchio per drizzare due denti e aumentare lo spazio fra essi in modo che c'è ne stia un terzo, per ultimare un lavoro a regola d'arte può passare anche un anno.
Non voglio di certo fare di tutta l'erba un fascio perché come ho già detto, abbiamo un sacco di cani anche nel nostro paese, ormai ci sono più dentisti che denti e per la legge dei grandi numeri... C'è sicuramente di tutto! 
Il mio consiglio è di avere fiducia del proprio dentista, o farsi indirizzare da persone dell'ambiente, che vi sapranno consigliare al meglio in base alle vostre esigenze... Anche economiche! 
Amen! 

Nessun commento:

Posta un commento